Cartello dei camion: Gli autotrasportatori hanno ancora diritto a richiedere il risarcimento dei danni

Cartello dei camion: Gli autotrasportatori hanno ancora diritto a richiedere il risarcimento dei danni

Secondo l’Avvocato Generale il termine di prescrizione è iniziato a decorrere dal 4 aprile 2017, in Italia quindi è ancora possibile chiedere il risarcimento del danno anche alla luce del precedente del Tribunale di Napoli che ha condannato Iveco a corrispondere un risarcimento pari al 15% del prezzo di acquisto del camion
cerchio camion

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La giurisprudenza relativa alle richieste risarcitorie dei danni causati dal cartello dei camion, che da pochi mesi annovera anche la prima sentenza italiana che ha riconosciuto ad un acquirente di un camion un risarcimento di € 11.550,00 pari al 15% del prezzo di acquisto, si arricchisce dell’importante contributo dell’Avvocato Generale Rantos che in data 28 ottobre ha presentato le sue conclusioni nel rinvio pregiudiziale C-267/20 Volvo & Daf c. RM alla Corte di Giustizia anche in materia di prescrizione.

Secondo l’Avvocato Generale l’art. 101 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea e il principio di effettività impongono alle norme nazionali che il termine di prescrizione inizi a decorrere solo con la pubblicazione della sintesi della decisione della commissione europea sul Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea, che per quanto riguarda il cartello dei camion è avvenuta il 4 aprile 2017. l’Avvocato Generale ritiene infondata l’argomentazione dei costruttori di autocarri che innanzi alla Corte di Giustizia hanno sostenuto che il dies a quo inizi a decorrere dalla data del 19 luglio 2016, quando fu pubblicato il comunicato stampa della decisione di accertamento del cartello, in quanto a suo avviso il comunicato stampa non conteneva le informazioni necessarie per permettere alle vittime dell’illecito di comprendere se il cartello avesse avuto effetti sull’acquisto del loro camion.

Le conclusioni dell’avvocato generale non vincolano la Corte di giustizia. Il compito dell’avvocato generale consiste nel proporre alla Corte, in piena indipendenza, una soluzione giuridica nella causa per la quale è stato designato. Tuttavia, sebbene non vincolante per i giudici, l’opinione degli Avvocati Generali è senz’altro influente e, nel 80% dei casi, essa risulta essere concordante con la sentenza della corte.

Ove la Corte aderisse all’opinione dell’Avvocato Generale, tutti i giudici nazionali chiamati a pronunciarsi sulla prescrizione saranno vincolati a riconoscere come dies a quo di esordio della prescrizione il 4 aprile 2017 quando fu pubblicata la sintesi della decisione del cartello dei camion. In Italia, sarebbe, quindi, ancora possibile richiedere il risarcimento dei danni causati dal cartello dei costruttori di camion, in quanto la prescrizione si verificherebbe il 4 aprile 2022

Alla luce di tale autorevole opinione lo Studio Legale Scoccini si mette nuovamente a disposizione di tutte le imprese che ritengono di essere state danneggiate dal cartello degli autocarri per assisterle e consigliarle nelle azioni legali necessarie per ottenere il risarcimento dei danni.

Per maggiori informazioni vi invitiamo a contattarci via email
a info@scoccinistudio.it o telefornarci.

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