Cartello dei camion: articolo de il Sole 24 Ore sulla sentenza della Corte d’Appello di Milano a favore delle ditte assistite dallo Studio Legale Scoccini& Associati

Cartello dei camion: articolo de il Sole 24 Ore sulla sentenza della Corte d’Appello di Milano a favore delle ditte assistite dallo Studio Legale Scoccini& Associati

Il 1 novembre 2023 è stato pubblicato sul quotidiano Il Sole 24 Ore un articolo, a firma di Alessandro Galimberti, sulla sentenza pubblicata il 10 ottobre 2023 dalla Corte d’Appello di Milano, nel giudizio che vede protagoniste le ditte difese dagli Avv.ti Scoccini, con cui i giudici di secondo grado hanno rigettato le impugnazioni proposte da tutte le case costruttrici e confermato la sentenza parziale del Tribunale
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“La Corte d’Appello di Milano, sezione specializzata in materia d’impresa (presidente Serena Baccolini, estensore Anna Ferrari) ha respinto le impugnazioni dei costruttori, che ora dovranno liquidare”, precisa il quotidiano economico- finanziario italiano, “altri 200 milioni di danni”, confermata l’infondatezza delle questioni pregiudiziali sollevate dalle cartelliste.
Il settlement del 2016 sul cartello che coinvolse i maggiori costruttori di autocarri palesato dalla Commissione Europea che inflisse alle aziende coinvolte, Daf, Daimler, Iveco, Man Volvo/Renault e Scania, sanzioni per un totale di 2.93 miliardi di euro, è la base giuridica che giustifica il risarcimento dei danni a moltissimi acquirenti autotrasportatori.
Ma non è finita qui: “il “cartello” perde anche la partita della prescrizione”, chiude l’articolo, avendo infatti la Corte d’Appello confermato la sentenza di I grado che aveva respinto l’eccezione di prescrizione. Infatti “a giudizio dei costruttori la questione era nota dal 2011 (stando a generici articoli di stampa europea e italiana) ma per la Corte d’Appello l’ordinaria diligenza del danneggiato non può spingersi oltre la data del 2016, quando la stangata divenne pubblica, con l’indiretta ammissione di responsabilità dei costruttori”.
Il rigetto dell’appello principale e degli appelli incidentali promossi dai costruttori di autocarri e l’accoglimenti delle eccezioni sollevate dalle ditte appellate, difese dagli Avv.ti Scoccini, fa ben sperare tutte le ditte che hanno agito in giudizio ed incoraggiare quelle che ancora non lo hanno fatto, che presto potrebbero trovarsi a ricevere un risarcimento dalle aziende partecipanti all’intesa restrittiva della concorrenza.
È ancora possibile agire in giudizio per tutte le ditte di autotrasportatori che abbiano acquistato, preso in leasing o noleggiato a lungo termine, nel periodo 1997-2011, camion di medie (da 6 a 16 tonnellate) e/o grandi dimensioni (oltre 16 tonnellate) aderendo a una delle azioni collettive promosse e sostenute dallo Studio legale Scoccini & Associati.

© Il Sole 24 Ore

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