Cartello dei produttori di calcestruzzo in Friuli Venezia Giulia
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Con decisione del 25 marzo 2015 l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (“AGCM”) ha accertato l’esistenza di due cartelli tra 8 società produttrici di calcestruzzo in Friuli Venezia Giulia, nel periodo compreso almeno tra il 2010 e il 2014, comminando sanzioni per un totale di oltre 12,5 milioni di euro.
Il primo cartello ha riguardato le province di Udine, Pordenone, Gorizia e la provincia di Treviso a sinistra del Piave e vi hanno partecipato le seguenti imprese: General Beton Triveneta S.p.A; La Nuova Calcestruzzi S.r.l.; Calcestruzzi Zillo S.p.A.; Friulana Calcestruzzi S.p.A.; SuperBeton S.p.A.; Cobeton S.r.l.; Calcestruzzi S.p.A.
Il secondo cartello ha riguardato la provincia di Trieste e vi hanno partecipato: Calcestruzzi S.pA.; Concrete Nord Est S.r.l; Calcestruzzi Trieste Nord Est Srl.
Il Cartello
Le intese illecite hanno avuto a oggetto la produzione e la commercializzazione del calcestruzzo, in particolare quello preconfezionato, cioè preparato presso gli impianti di miscelazione e trasportato sul luogo di impiego a mezzo di betoniere.
La profonda distorsione della concorrenza causata dal cartello ha avuto effetti altamente dannosi per i clienti delle società. Nel caso di specie, l’AGCM ha rilevato che in costanza dei cartelli il prezzo del calcestruzzo preconfezionato venduto in Friuli ha registrato un aumento compreso tra l’8% e il 17% passando da 60-62 €/mc a circa 67-70 €/mc.
Conclusioni
Possono agire per ottenere il risarcimento del danno tutti i soggetti che abbiano acquistato direttamente o indirettamente calcestruzzo in Friuli dalle società in questione nel periodo ricompreso tra il 2010 e il 2014.
Per maggiori informazioni:
Avv. Giovanni Scoccini g.scoccini@scoccinistudio.it