Anche Scania sanzionata per la partecipazione al Cartello dei Camion

Anche Scania sanzionata per la partecipazione al Cartello dei Camion

In data 27/09/2017 la Commissione Europea ha sanzionato Scania per oltre 880 milioni di euro
Scania

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A seguito del procedimento incardinato dalla Commissione Europea contro le maggiori case costruttrici di camion, si è arrivati anche alla definizione della posizione di Scania.
Dopo oltre 12 mesi rispetto alla decisione presa nei confronti degli altri cinque produttori (Man, Daf, Daimler, Iveco e Volvo/Renault), dato il precedente rifiuto di Scania ad ogni tipo di accordo arbitrale con la Commissione, le successive indagini portate avanti si sono oggi concluse con una sanzione di oltre 880 milioni di euro.
Come dichiarato in conferenza stampa a Bruxelles dalla commissaria alla concorrenza Margrethe Vestager, Scania ha avuto un "ruolo attivo" nel Cartello, durato 14 anni a partire dal 1997, attraverso il quale le case costruttrici si sono accordate per stabilire prezzi base dei camion più elevati e per concordare una strategia dei tempi d’introduzione dei limiti delle emissioni (dall’Euro 3 in poi) trasferendone i relativi costi superiori ai clienti.
Con tale decisione, quindi, si conferma la totale responsabilità di Scania per i danni causati dal cartello ed il conseguente diritto per i suoi clienti a chiederne il risarcimento dei danni subiti.

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